Alla natura,
che sboccia in mille sfumature,
agli insetti e al nettare vitale,
alla brezza che culla esili fili d'erba,
agli uccellini che cantano felici e spensierati.
A te uomo,
colmo di ansie e preoccupazioni,
preoccupato per il domani,
a te che soffri, a te che piangi,
a te che gli attimi paiono eternità.
Non sarà mai più ieri,
per qualcuno neppure domani,
ma c'è il presente,
da vivere, da assaporare e da godere.
Andrà tutto bene!
giovedì 2 aprile 2020
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