Mi vieni incontro,
passi stanchi e trascinati,
corpo smunto e smagrito.
La mia mano ti sfiora,
mi guardi e mi senti,
non mi vedi.
Occhi che una volta erano blu
scrutandomi fin nell’anima
guardano dentro di me.
Sai andare oltre,
cosa vedi in me tu solo lo sai,
di te non ho paura.
Dedicata all'unico cane del quale non ho paura!!
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